Molto spesso ti sarà capitato di notare come, in determinati periodi dell’anno, vengano proposte moltissime pubblicità di integratori e vitamine per capelli. Questi periodi coincidono con i cambi di stagione in cui generalmente, per ragioni fisiologiche, si ha un ricambio maggiore e quindi una più abbondante caduta di capelli rispetto agli standard. Ricordo infatti che i capelli cadono a TUTTI durante l’intero anno e una caduta fino a 100 capelli al giorno è da ritenersi nella norma.
In tali periodi di ricambio stagionale ho riscontrato nelle mail che ricevo tramite il sito, nei commenti agli articoli e della pagina facebook, un incremento di richieste del tipo “quali sono i migliori integratori per capelli?”, “che vitamine per capelli che cadono puoi consigliarmi?” o dei più generici “come rinforzare i capelli?”.
Ho quindi pensato di scrivere questo articolo per rispondere, spero in modo chiaro, a coloro che mi hanno chiesto informazioni e in generale a chiunque sia interessato all’argomento.
Vitamine per capelli: servono davvero?
Innanzitutto bisogna precisare che, sebbene in questo sito si parli essenzialmente di alopecia androgenetica, esistono svariati tipi di problematiche ai capelli che comportano caduta e diradamento che possono andare dal normale effluvio stagionale cui abbiamo accennato, per passare al più grave effluvio cronico, o a patologie vere e proprie come alopecia da stress o psicogena e alopecia areata per citare giusto le principali.
Insomma, di tipi di alopecia ne esistono davvero un’infinità ma, se si soffre di calvizie o si è geneticamente predisposti a tale patologia, non saranno di certo integrazioni di vitamine e minerali ad impedire alla malattia di fare il suo corso in quanto le cause non dipendono da carenze ma sono da ricercare altrove.
In questi casi è sempre bene rivolgersi a dermatologi specializzati in tricologia il prima possibile per cercare di bloccarla con cure efficaci ed approvate dalla medicina ufficiale (Minoxidil e Propecia sono le uniche a dare risultati interessanti).
Tuttavia le vitamine possono essere utili per mantenere uno stato di salute ottimale e dare un aspetto migliore ai capelli e al cuoio capelluto, a patto ovviamente che ci sia una reale carenza da accertare con analisi apposite. Lo preciso perché integrare a casaccio e in assenza di reali ipovitaminosi può, nel migliore dei casi, essere totalmente inutile mentre nell’ipotesi peggiore si possono rischiare intossicazioni da eccesso di vitamine.
Di seguito comunque ecco un elenco di quelle che reputo le più importanti vitamine per capelli sani e cuoio capelluto in salute. E’ risaputo che tali elementi svolgono importanti funzioni per l’intero organismo, ma in questo articolo, visto il tema del nostro sito, mi limiterò a trattare l’argomento essenzialmente sotto l’aspetto tricologico con un breve accenno alle generalità.
Mi permetto inoltre di consigliare, per ogni sostanza spiegata, integratori vitaminici che ritengo validi e ben fatti.
Ed ora ecco la carrellata che aspettavi, le indicazioni non sono in base all’importanza ma semplicemente in ordine alfabetico 😊
Vitamina A (Retinolo)
- Funzioni: svolge importanti compiti per la salute del sistema immunitario e della pelle essendo un importante antiossidante, però consente a cuoio capelluto di essere in buona salute e di produrre capelli forti e sani
- Carenza: provoca desquamazione cutanea, forfora e capelli con aspetto secco
- Presente in: carote, zucche e in genere tutta la frutta e verdura di colore arancione, ma anche nelle verdure appartenenti alla famiglia delle brassicacee come ad esempio cavoli, cavolfiori e broccoli.
Qualora dovessi trovarti nella necessità di integrare la vitamina A puoi trovare molti validi prodotti in rete
Vitamina B
Il gruppo B comprende molteplici varianti di vitamine che entrano nella maggior parte dei processi energetici del nostro corpo. In genere se ne consiglia l’utilizzo nel caso di effluvi stagionali o cronici. Le più importanti per i capelli sono:
Vitamina B2 (riboflavina)
- Funzioni: è alla base della formazione di enzimi che regolano la produzione di ATP sostanza alla base del metabolismo energetico dell’intero organismo. Per questo la riboflavina è un elemento importante per il corretto nutrimento di pelle, occhi e sistema nervoso. Inoltre consente il corretto assorbimento di altre vitamine del gruppo quali B9, B6 e B3
- Carenza: causa problemi cutanei come dermatiti, arrossamenti, crepe agli angoli della bocca per arrivare a irritabilità e depressione nei casi di grave ipovitaminosi.
Vitamina B3 (niacina)
è nota anche come vitamina PP per la sua capacità di prevenire la pellagra (PP sta infatti per Pellagra Preventive)
- Funzioni: interviene nel metabolismo di aminoacidi e lipidi ed è alla base della salute dell’epidermide
- Carenza: oltre a provocare la pellagra, bassi livelli di vitamina B3 provocano pelle secca, arrossata e con desquamazione
Vitamina B5 (acido pantotenico)
- Funzioni: il suo compito principale è quello di formare il coenzima A indispensabile la respirazione cellulare e per la produzione di acidi grassi. Consente di mantenere un’ottimale idratazione e lucentezza del capello e per questo è utilizzata anche in molti shampoo e cosmetici.
- Carenza: provoca sostanzialmente un aspetto secco della capigliatura. Inoltre sembra che bassi livelli di vitamina B5 siano coinvolti nella comparsa dei capelli bianchi.
Vitamina B9 (acido folico) e B12
- Funzioni: le raggruppo poiché poiché entrambe partecipano alla formazione dei globuli rossi e quindi sono importanti per un corretto trasporto dell’ossigeno anche per la pelle e relativi annessi (capelli e peli) e regolano la loro crescita
- Carenza: per quanto concerne la salute dei capelli, bassi livelli di queste vitamine provocano minore ossigenazione del cuoio capelluto e conseguente crescita rallentata e caduta incrementata. Per la B9 sembra che sia anch’essa coinvolta nell’incanutimento precoce.
Generalità sulle vitamine del gruppo B
A livello generale in caso di grave ipovitaminosi B possiamo assistere a maggior secrezione di sebo, quindi capelli grassi, poiché le ghiandole sebacee cercano di contrastare la secchezza cutanea che, come abbiamo visto, in genere accompagna la carenza di vitamine del gruppo B. Infine può accentuare stati di calvizie già esistenti peggiorando la qualità di cuoio e capelli
Contenuta soprattutto in alimenti di origine animale quali uova, carne, pesce e latticini. La troviamo, anche se in minori quantità, in vegetali come soia, legumi, germe di grano, cereali integrali, noci e in vedure a foglia verde come spinaci, rucola e bietole.
Se invece si ricerca un integratore, è difficile trovare in commercio prodotti con le singole vitamine del gruppo. Si può però optare per un valido complesso vitaminico B completo come quello della italianissima Vitaminity che contiene anche minerali e oligo elementi sinergici come magnesio, zinco e biotina.
Vitamina C (acido ascorbico)
- Funzioni: noti a tutti sono il suo effetto positivo sul sistema immunitario e le sue capacità di potente antiossidante in grado di contrastare la formazione di radicali liberi. Interviene poi nell’assorbimento del ferro che è essenziale per la salute ottimale dei capelli (infatti è uno dei primi valori monitorati durante i controlli dei tricologi)
- Presente in una grande varietà di verdura e frutta soprattutto agrumi (arance, limoni, mandarini) kiwi.
Qualora fosse necessario, gli integratori in commercio sono davvero molti e oltretutto l’acido ascorbico è una sostanza piuttosto economica.
Vitamina D
Si tratta di una vitamina dalle funzioni estremamente importanti per l’intero organismo con notevoli risvolti anche per quanto concerne la salute dei capelli.
Contribuisce infatti alla regolazione del ciclo vitale del capello e una sua carenza può essere alla base di forti effluvi e diradamenti.
Trattandosi di un argomento che merita di essere approfondito, per non appesantire troppo la lettura di questo articolo avente carattere generale, rimando chi fosse interessato alla lettura della pagina specifica sulla Vitamina D scritta qualche tempo fa.
Vitamina E
- Funzioni: ha una potente azione antiossidante per tutto l’organismo poiché riesce a combinarsi con i radicali liberi prima che possano apportare danni. Sembra anche essere coinvolta nella pigmentazione dei capelli.
- Carenza: se non presente in quantità adeguata, possiamo assistere ad un precoce invecchiamento provocato dall’azione dei radicali liberi. I capelli possono apparire sbiaditi e poco lucenti.
- Presente in: frutta secca tipo mandorle, nocciole, arachidi e noci, nonché in diversi olii di origine vegetale e in particolare l’olio di germe di grano.
Vitamina H (Biotina)
in passato era nota anche come vitamina B8 però ai giorni nostri si preferisce questa classificazione.
- Funzioni: contribuisce alla produzione di glicogeno e quindi favorisce il trofismo dei capelli e pelle nonché delle ghiandole sudoripare e del sistema nervoso. Agisce come regolatore delle ghiandole sebacee e quindi è molto utile in presenza di capelli grassi e dermatite seborroica.
- Carenza: è estremamente rara in quanto è facilmente reperibile e il fabbisogno umano è decisamente basso (10 mg giorno). Qualora si verificasse per quanto riguarda i capelli potremmo assistere a problemi di grave dermatite e irritazione del cuoio capelluto con formazione di scaglie, assottigliamento dei capelli con diradamento simile a quello dell’alopecia.
- Presente in: moltissimi alimenti di origine sia animale (carne, latte, formaggi e uova) sia vegetale (ne sono ricchi frutta secca, legumi, cavoli, funghi).
Dato che, come accennato, la carenza non è cosa comune, è più facile trovarla mista ad altre sostanze in integratori per pelle capelli e unghie. Se invece si cerca un integratore di biotina pura, bisogna cercare prodotti più specifici.
Molto valido, a mio modo di vedere, è quello commercializzato dalla Now Foods.
Conclusioni
Dunque in questo articolo ho cercato di spiegare il ruolo che hanno le vitamine per capelli sani e rigogliosi. Come avrai capito possono essere utili a titolo generale perché un organismo in salute e con un cuoio capelluto sano produrrà di conseguenza capelli forti e lucenti.
Questo vale però se non siamo in già presenza di patologie specifiche dei capelli.
In questi casi, livelli non ottimali di vitamine possono accentuare casi di alopecia androgenetica già presenti ma non ne saranno mai la causa scatenante che sappiamo ormai essere di origine ormonale ed ereditaria.
Va detto che, per avere degli evidenti problemi ai capelli, bisogna trovarsi di fronte a gravi casi di ipovitaminosi e, in tali situazioni, generalmente si ha ben altro a cui pensare che al mero lato estetico.
Infine rinnovo il consiglio di rivolgerti sempre al medico e a non farti tentare dal fai da te. Eviterai così di assumere prodotti errati o non necessari e otterrai risultati migliori.
Se vuoi chiedere informazioni extra e precisazioni su quanto scritto o semplicemente vuoi esprimere la tua opinione a riguardo, lascia un commento nell’apposito spazio in fondo a questa pagina.
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