Quando su google cerchi shampoo dermatite seborroica, come risultato si ottiene una lunga lista di shop online che propongono svariati prodotti ma che molto spesso trattano l’argomento in maniera piuttosto superficiale e puntando solo alla vendita. Non che ci sia nulla di male, anzi…. è il loro lavoro.
Oltretutto non sarebbe nemmeno una tematica strettamente collegata alla calvizie (argomento principale su cui è incentrato questo sito). Tuttavia, come abbiamo visto nella guida sulla dermatite seborroica al cuoio capelluto, questa problematica colpisce molto spesso chi soffre di alopecia androgenetica e ne abbiamo spiegato le motivazioni.
Quindi ho ritenuto utile creare anche questo articolo di approfondimento sugli shampoo per la dermatite seborroica dato che quelli studiati appositamente per tale scopo svolgono, in genere, egregiamente il loro compito.
Dermatite seborroica al cuoio capelluto: cos’è?
Prima di iniziare a parlare degli shampoo, ritengo opportuno fare un riassunto per spiegare cos’è e come si manifesta la dermatite alla testa, qualora fossi arrivato direttamente su questa pagina e non avessi voglia di leggerti la guida che ho linkato poco sopra (anche se sinceramente ti consiglio di dargli un’occhiata 😉 .
In parole semplici, si tratta di una patologia che può colpire tutte le zone in cui sono presenti ghiandole sebaccee, e quindi è più probabile la sua comparsa sul volto e sul cuoio capelluto.
La causa principale è dovuta ad una iper attività delle ghiandole sebacee che provocano una proliferazione del fungo Malassezia Furfur che si nutre appunto di sebo. La presenza di questo fungo in quantità anomale, provoca una risposta immunitaria che induce l’organismo ad aumentare il ricambio cellulare della pelle e incrementare ulteriormente la produzione di sebo come difesa e protezione.
L’accelerato ricambio delle cellule cutanee si manifesta sottoforma di desquamazione, pelle secca e forfora. Quando la quantità di sebo è molto elevata, le scaglie cutanee possono assumere un colore giallastro.
Tutto questo è accompagato da un costante stato di irritazione del cuoio capelluto, noto anche come eczema seborroico, che provoca intenso prurito e desiderio di grattarsi. Nei casi più gravi si può arrivare ad accusare un vero e proprio dolore.
Shampoo contro dermatite seborroica: quando è necessario?
Gli shampoo per dermatite seborroica sono dei prodotti che, come vedremo, contengono principi attivi specifici e non sono adatti per l’utilizzo su cuoio capelluto di persone sane in quanto possono risultare piuttosto aggressivi soprattutto se applicati troppo di frequente. Pertanto è consigliato l’uso solo dopo aver ricevuto una diagnosi da un medico specializzato.
Miglior shampoo per dermatite seborroica: come sceglierlo?
Fermo restando che quanto detto nel paragrafo precedente, ossia rivolgersi al medico, è la cosa migliore da fare, cercherò di dare alcune informazioni sui principi attivi maggiormente efficaci e la loro modalità di azione per aiutarti a capire meglio quale shampoo usare per la dermatite seborroica.
Innanzitutto, gli scopi primari di tutti gli shampoo medicati specifici per la dermatite possono essere ricondotti sostanzialmente a 3:
- ostacolare la proliferazione di lieviti e funghi
- ridurre l’infiammazione e il prurito a carico della cute
- regolarizzare la velocità di rigenerazione delle cellule cutanee
In questo modo le scaglie e la desquamazione torneranno a livelli normali e il cuoio capelluto riacquisterà uno stato di buona salute.
Shampoo dermatite seborroica: migliori principi attivi
Questo si può ottenere grazie a ingredienti ben precisi che sono alla base dei più moderni shampoo anti dermatite seborroica. Di seguito puoi trovare un elenco delle sostanze principali:
Ketoconazolo
E’ utilizzato da decenni come agente antimicotico e quindi il suo principale attributo, riconosciuto da numerosi studi 1)Okokon EO, Verbeek JH, Ruotsalainen JH, Ojo OA, Bakhoya VN. Topical antifungals for seborrhoeic dermatitis. Cochrane Database of Systematic Reviews 2015, Issue 5. Art. No.: CD008138. DOI: 10.1002/14651858.CD008138.pub3., è quello di ridurre la popolazione diversi tipi di lieviti e funghi tra i quali anche Malassezia Furfur, la cui eccessiva proliferazione è alla base di fenomeni come la forfora la dermatite seborroica.
Le ricerche ed i test 2)Kastarinen, H., Oksanen, T., Okokon, E., Kiviniemi, V., Airola, K., Jyrkkä, J., Oravilahti, T., Rannanheimo, P. and Verbeek, J., 2014. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27804089/" target="_blank" aria-label="Topical anti-inflammatory agents for seborrhoeic dermatitis of the face or scalp. (opens in a new tab)" rel="noreferrer noopener" class="rank-math-link">Topical anti-inflammatory agents for seborrhoeic dermatitis of the face or scalp. Cochrane Database of Systematic Reviews,. effettuati hanno mostrato anche una sua efficacia come anti infiammatorio con effetti assimilabili a quelli dei corticosteroidi ma con minor insorgenza di effetti avversi rispetto a questi ultimi.
Gli studi linkati mostrano un’efficacia lievemente migliore quando utiizzato in concentrazione del 2%, ma i risultati sono buoni anche con shampoo al 1%. Personalmente, al bisogno preferisco usare prodotti col 2%.
Gli shampoo a base di ketoconazolo sono piuttosto aggressivi e pertanto non devono essere usati più di 2 volte a settimana per il primo mese (fase acuta) per poi passare ad una fase di mantenimento con una applicazione ogni 7-10 giorni.
In Italia la normativa prevede la vendita di prodotti contenenti ketoconazolo solo nelle farmacie, pertanto difficilmente ne troverete in ecommerce, a meno che non si tratti di farmacie online o di siti che esteri che vendono a livello europeo (aggirando le nostre leggi).
Alcuni shampoo contenenti ketoconazolo e che ho utilizzo anch’io sono Nizoral 2% e Triatop (che però ha concentrazione 1%).
Ciclopiroxolamina
Questo principio attivo, noto anche con il nome abbreviato Ciclopirox, in uno studio 3)Veraldi, S., Barbareschi, M., Martella, A. and Milani, M., 2019. Efficacy and tolerability of 1% ciclopirox shampoo in the treatment of moderate-to-severe scalp seborrheic dermatitis: a multicenter, prospective, assessor-blinded trial. Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia, 154(3). completamente italiano ha dimostrato di avere capacità antifungine e antibatteriche, si di essere un ottimo antiinfiammatorio.
Applicato in shampoo con concentrazione 1-2% si è rivelato molto sicuro e ben tollerato. Anche qui non si devono superare le 2 applicazioni settimanali nelle prime 4 settimane, per poi passare ad un mantenimento di 1 volta ogni sette giorni.
Un prodotto di ottima qualità con ciclopiroxolamina 1,5% è il kelual DS dei Laboratoires Ducray
Zinco Piritione
Lo zinco piritione è tra gli ingredienti principali di molti shampoo antiforfora da banco, per le sue proprietà antimicrobiche e batteriostatiche conosciute e dimostrate 4)MARKS, R., PEARSE, A. and WALKER, A., 1985. The effects of a shampoo containing zinc pyrithione on the control of dandruff. British Journal of Dermatology, 112(4), pp.415-422. ormai da quasi 50 anni. Aiuta inoltre a ridurre i batteri sul cuoio capelluto ed ha una buona efficacia anche contro la Malassezia 5)Park, M., Cho, Y., Lee, Y. and Jung, W., 2018. Understanding the Mechanism of Action of the Anti-Dandruff Agent Zinc Pyrithione against Malassezia restricta. Scientific Reports, 8(1). . E’ utile anche contro l’infiammazione e il prurito.
Può rallentare l’attività cellulare quindi utile per ridurre la formazione di scaglie cutanee.
Evitare l’uso in caso la cute sia lesionata
Negli shampoo viene usato in concentrazione massima del 1% e può essere applicato senza problemi anche 2-3 volte a settimana.
Uno shampoo a base di zinco piritione 2% che ho testato e mi è piaciuto è stato Dandrene dei DS Laboratoires
Solfuro di selenio
La peculiarità principale del solfuro di selenio è quella di rallentare il ricambio cellulare e quindi diminuire la comparsa di scaglie. Inoltre contrasta la crescita del lievito Malassezia furfur distruggendo la pellicola da esso prodotta, creando quindi un ambiente sfavorevole alla sua riproduzione.
Ha una discreta efficacia, però i primi studi 6)Bereston, E., 1954. USE OF SELENIUM SULFIDE SHAMPOO IN SEBORRHEIC DERMATITIS. Journal of the American Medical Association, 156(13), p.1246. risalgono agli anni 50 del secolo scorso e oggi è stato superato dai preparati già citati sopra in quanto, se non risciacquato bene, tende a lasciare una certa untuosità. Addirittura, se lasciato agire troppo, è grado di alterare il colore 7)Berk, D., 2012. Scalp discoloration from selenium sulphide: revisiting a report of terra firma-forme dermatosis of the scalp. British Journal of Dermatology, 166(6), pp.1374-1374. dei capelli biondi, grigi o tinti. Quindi è opportuno usarlo seguendo attentamente le indicazioni del farmacista e risciacquare accuratamente.
Negli shampoo si utilizza in concentrazione massima del 3% e si seguono cicli di 2 applicazioni settimanali per le prime 2 settimane, seguite poi da altre 2 settimane con 1 applicazione ogni 7 giorni. Se necessario il trattamento andrà ripetuto dopo 40 giorni.
In caso di lesioni o abrasioni al cuoio capelluto è bene non utilizzarlo.
Alcuni shampoo in commercio che contengono questo ingrediente includono Vichy Antiforfora di Dercos o anche il più commerciale Head & Shoulders.
Catrame di carbone
Il catrame di carbone, noto anche come catrame minerale, è un sottoprodotto della lavorazione del carbone che, a differenza delle sostanze viste fino ad ora, ha inferiori proprietà antifungine e anti infiammatorie.
Infatti, la sua peculiarità, riconosciuta da numerosi studi [efn_notes]Piérard-Franchimont, C., Piérard, G., Vroome, V., Lin, G. and Appa, Y., 2000. Comparative Anti-Dandruff Efficacy between a Tar and a Non-Tar Shampoo. Dermatology, 200(2), pp.181-184.[/efn_notes] è quella di normalizzare i processi di cheratinizzazione. In pratica rallenta l’iperproduzione di cellule cutanee e di conseguenza riduce l’anomalo distacco delle cellule morte del cuoio capelluto, che caratterizza gli stati di forfora, dermatite seborroica e psoriasi.
Gli shampoo contenenti catrame possono essere usati 1-2 volte a settimana, ma sono comunque piuttosto aggressivi e ad alcuni individui possono provocare irritazione se se ne abusa. Fatevi sempre consigliare dal vostro dermatologo.
Uno tra i più validi è lo Scalp18 prodotto americano che attualmente ha visto un notevole incremento di prezzo, forse a causa dei dazi doganali, ma le cui qualità sono indiscusse ed è ritenuto ottimo addirittura per la psoriasi. Tenetelo d’occhio perché magari torna al suo prezzo standard 😉
Acido salicilico
Diversi studi 8)Arif, T., 2015. Salicylic acid as a peeling agent: a comprehensive review. Clinical, Cosmetic and Investigational Dermatology, p.455. hanno dimostrato le proprietà dell’acido salicilico come agente esfoliante. Gli shampoo che lo contengono fanno una sorta di peeling del cuoio capelluto purificandolo ed eliminando le squame in eccesso.
Non si tratta di prodotti per uso frequente ma, vanno usati al bisogno in quanto un uso eccessivo può provocare secchezza e arrossamento cutaneo, causando paradossalmente una desquamazione ancor maggiore.
Inoltre essendo un buon cheratolitico può danneggiare anche la cheratina dei capelli, quindi è bene far valutare periodicamente la struttura della capigliatura.
In genere l’acido salicilico è sempre combinato ad altri principi attivi, ma se cerchi uno shampoo che lo contenga in un buon quantitativo Oleocut DS Ultra ne ha al suo interno un 3% .
Ogni quanto vanno utilizzati?
Come hai avuto modo di vedere, già i singoli principi attivi hanno modalità d’impiego diverse l’uno rispetto all’altro. Considerando che molto spesso gli shampoo li contengono mescolati tra loro a diversi dosaggi, è evidente che non si possa dare una tempistica ben precisa e valida indistintamente per tutti.
In linea di massima sono prodotti non adatti ad un uso frequente, però la cosa migliore è controllare attentamente le istruzioni, chiedere al farmacista o, meglio ancora, seguire le indicazioni del dermatologo.
Migliori shampoo dermatite seborroica
Nonostante ora tu abbia le informazioni sui più validi ingredienti, posso capire che non sia semplice scegliere uno shampoo adatto per dermatite seborroica. Anche perché bisogna tener conto delle sensibilità individuali; io ad esempio uso Nizoral senza accusare nessun problema, però ci sono persone che non lo tolleranoe devono passare ad altri principi attivi.
Per agevolare il più possibile i lettori, è mia intenzione pubblicare delle recensioni specifiche su alcuni shampoo per dermatite che uso abitualmente o che ho testato. Un paio sono quasi pronte, e man mano che le ultimerò troverai i link per consultarle in questa stessa pagina.
Nel frattempo qui sotto troverai alcuni consigli per gli acquisti su shampoo medicati di ottima qualità e che contengono i principi attivi esaminati in questo articolo:
Conclusione
Se hai già avuto modo di leggere il mio articolo sugli shampoo anticaduta, avrai notato come, nemmeno troppo velatamente, sostengo che il compito dello shampoo è quello di pulire i capelli nel massimo rispetto per il cuoio capelluto ma per la caduta e soprattutto per l’alopecia androgenetica… possono fare ben poco.
Quindi ora potrebbe farti sorridere il fatto che in questa pagina stia elogiando l’efficacia di alcuni shampoo per dermatite seborroica. Tranquillo… non sono impazzito 🙂 Molto semplicemente la dermatite al cuoio capelluto è una patologia legata a proliferazione di funghi, infiammazione e desquamazione della cute e quindi è un problema molto superficiale che può essere contrastato efficacemente tramite applicazione topica dei principi menzionati in questo articolo. Dunque, in questo caso, gli shampoo o lozioni possono essere un valido aiuto.
Diverso invece il caso dell’alopecia adrogenetica dove il problema ha origini ormonali e genetiche e ben poco può fare uno shampoo applicato per 5 minuti.
Se hai dei dubbi da chiarire o desideri qualche approfondimento, non esitare a chiederlo tramite l’apposito box commenti a fondo pagina 🙂
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