Finasteride e Capelli: tutto quello che c’è da sapere
Quando nel web si cercano informazioni sull’argomento Finasteride e Capelli, che siano siti specifici, forum o blog tipo questo che state leggendo, si trovano le notizie più svariate e talvolta anche in netta contraddizione tra loro. Questo può creare estrema confusione in coloro che per la prima volta affrontano il problema e creare dubbi, ansie e suggestioni in individui particolarmente sensibili.
In questo articolo cercherò di dare le risposte alle domande più frequenti su questo farmaco per la cura della alopecia androgenetica, basandomi su studi seri ed attendibili e, cosa non da poco, sul fatto che la sto testando sulla mia pelle dal 2014 aggiornando la situazione nell’articolo Cura calvizie: il mio caso personale.
Cenni storici
Dato che l’argomento di questo articolo riguarda solo il campo finasteride e capelli, non mi dilungherò in una analisi storica approfondita, però alcuni cenni è giusto farli.
Se trovate noiosa questa parte, andate pure alla sezione successiva 😉
Inizialmente questo farmaco era stato pensato per contrastare l’ipertrofia prostatica benigna (IPB), una patologia della prostata anch’essa imputabile ad un eccesso di ormone DHT.
Tale dipendenza della IPB dal diidrotestosterone fu determinata grazie agli studi della professoressa Julianne Imperato-McGinley che nel 1974 iniziò una ricerca su un gruppo di bambini ermafroditi dei caraibi per determinare le cause del loro anomalo sviluppo sessuale dato che nascevano con gli organi di entrambi i sessi per poi sviluppare quello maschile al momento della pubertà. Chi fosse interessato allo studio pubblicato nel 1997 può consultare il link 1) studio Male pseudohermaphroditism due to steroid 5-alpha-reductase deficiency , però non approfondirò in questa sede poiché non ha molto a che fare con la calvizie androgenetica.
Sintetizzando si determinò che la causa di queste anomalie legate allo sviluppo sessuale fosse proprio una mutazione genetica che provocava una scarsa presenza di alfa 5 reduttasi e di conseguenza una carenza del DHT.
Ad attirare l’attenzione dell’azienda statunitense Merck, nella persona dell’allora capo ricerche P. Roy Vangelos fu però un particolare: gli studi della McGinley avevano rilevato che tutti gli individui con quella mutazione genetica risultavano avere una prostata molto più piccola rispetto alla media. Era quindi verosimile ipotizzare che fosse un eccesso di dht, o un aumentata sensibilità dei recettori, a provocare l’ingrossamento benigno della prostata.
Alla fine degli anni 70, sulla base di questi studi, si iniziò quindi lo studio di un farmaco in grado di inibire la alfa 5 reduttasi di tipo 2 (maggiormente presente nella prostata e nei follicoli piliferi) allo scopo di trattare le persone che soffrivano di Ipertrofia Prostatica Benigna.
Fu cosi che la Merck sintetizzò Finasteride ed ottenne l’approvazione dalla FDA per la cura della IPB con il dosaggio di 5mg. Era il 1992 e per la prima volta venne messo in commercio Proscar coperto da brevetto fino al 2006. In italia l’uso di Proscar fu autorizzato a partire dal 1997
Finasteride e Capelli: nasce Propecia
Ed ora arriviamo alla parte che certamente interessa di più coloro che si trovano in questo sito, ossia l’utilizzo di finasteride per la cura dell’alopecia androgenetica. Fin dalle fasi sperimentali del dosaggio di 5 mg per la cura della ipertrofia prostatica, si notava nella maggior parte degli individui un miglioramento della qualità dei capelli e in alcuni casi anche di recuperi notevoli in soggetti colpiti da calvizie comune.
Questo unito alle teorie che dagli anni 70 vedevano il DHT come causa principale dell’alopecia androgenetica, fece pensare alla Merck di proporre un prodotto a base di finasteride ma ad al dosaggio specifico di 1mg, più basso quindi rispetto ai 5mg di Proscar, ma idoneo ad inibire la formazione di diidrotestosterone in individui colpiti da calvizie maschile.
Nel 1997 viene quindi approvato dalla Food and Drugs Administration (FDA) e commercializzato Propecia 1 mg la cui vendita in Italia fu autorizzata a partire dal 1999. Propecia è stato sotto brevetto fino al 2013 e pertanto era impossibile trovare sul mercato dei generici a dosaggio 1mg.
Finasteride: come agisce?
Finasteride fa parte della categoria dei farmaci anti androgeni e agisce bloccando l’enzima alfa 5 reduttasi impedendo quindi la conversione del testosterone in DHT. Tale ormone è la principale causa della miniaturizzazione dei follicoli piliferi nell’alopecia androgenetica.
Tuttavia di alfa 5 reduttasi non ne esiste un unico tipo, bensì 2 isoforme:
- alfa 5 reduttasi tipo 1: produce circa il 30% del DHT circolante, NON è presente nei follicoli piliferi e si trova in prevalenza in:
- cervello
- ghiandole sebacee del cuoio capelluto e del viso
- pelle di petto e schiena
- fegato
- ghiandole surrenali
- reni
- tessuto adiposo.
- alfa 5 reduttasi tipo 2: produce circa il 60% del DHT circolante e si trova in prevalenza in:
- prostata
- follicoli piliferi di barba e capelli
- vescicole seminali
- cuoio capelluto
- Inoltre come la isoforma 1 si trova anche in:
- pelle del petto
- fegato
- tessuto adiposo
Come accennato finasteride è un inibitore azosteroideo della alfa 5 reduttasi di tipo 2 che si trova in larga parte in prostata e follicoli piliferi dello scalpo. Inibendo l’enzima impedisce quindi la conversione del testosterone in diidrotestosterone frenando quindi quella che è la causa principale dell’alopecia androgenetica.
Al dosaggio approvato per i capelli, pari a 1 mg al giorno, va assunto per via orale e riesce ad inibire la produzione di DHT di circa il 65-70%. Grazie a tale capacità tale farmaco è divenuto il pilastro portante per tutte le cure contro la calvizie maschile di tipo androgenetico.
Quindi grazie alla sua azione anti DHT viene enormemente ridotto il fattore responsabile della miniaturizzazione progressiva dei follicoli piliferi colpiti da AGA e pertanto questi riescono a riprendersi recuperando alcuni gradi di displasia.
Il SITRI vede in 2 gradi di displasia il possibile recupero dei capelli a seguito di terapie antiandrogene, per questo è importante agire il prima possibile e non aspettare che la miniaturizzazione arrivi a livelli troppo elevati, poiché un capello arrivato allo stadio finale di vellus è impossibile che possa tornare al livello di un Anagen 6 (capello sano).
Finasteride Risultati: quanto attendere?
Quando si inizia una terapia per curare la calvizie, l’ansia di vedere i primi risultati può essere davvero eccessiva, però è importante avere la massima costanza nell’assunzione e soprattutto molta PAZIENZA. Certamente il medico che te l’ha prescritta ti ha detto di attendere da 6 a 12 mesi prima di fare qualsiasi valutazione, quindi prima dei 6 mesi non è assolutamente il caso di allarmarsi se non vedi risultati.
Però, molto probabilmente, la domanda che ti stai facendo in questo momento è: “ma davvero finasteride può dare risultati contro l’alopecia androgenetica?”.
Questo studio 2)SATO, A. and TAKEDA, A. (2011). Evaluation of efficacy and safety of finasteride 1 mg in 3177 Japanese men with androgenetic alopecia. The Journal of Dermatology, 39(1), pp.27-32. dimostra come, per un buon 80 – 90% degli utilizzatori, il farmaco possa rallentare, bloccare o addirittura invertire il processo di miniaturizzazione androgenetica.
Ovviamente non è una cosa istantanea e quindi ci vuole un pò di pazienza. Anche nel mio caso personale, nonostante io sia indubbiamente un buon risponditore al farmaco, potrete vedere come i primissimi LIEVI miglioramenti ho iniziato a vederli attorno ai 4 mesi sotto forma di una miglior qualità del capelli e lieve miglioramento dello spessore. Trascorsi 6 mesi era evidente un netto cambio di marcia e ai 18 mesi ho raggiunto il picco massimo che ora sto cercando di mantenere. Ma ripeto che non tutti hanno una risposta come la mia al farmaco e pertanto i tempi possono essere più lunghi.
Preciso che per miglioramento non è necessario attendersi una ricrescita poiché, in casi di calvizie particolarmente aggressiva, anche un arresto della miniaturizzazione e stabilizzazione della caduta non è cosa da sottovalutare assolutamente.
Sospensione Finasteride e Mantenimento Risultati
Se la terapia con finasteride ti ha dato buoni risultati e hai ottenuto un miglioramento significativo nella tua capigliatura, sono spiacente… ma se ne interromperai l’assunzione i benefici ottenuti sono destinati a scomparire miseramente.
L’alopecia androgenetica infatti riprenderà il suo percorso e l’azione del DHT non più bloccato dal farmaco riprenderà a miniaturizzare i follicoli ad esso sensibili. Nel giro di circa 6 mesi si potrà verificare la scomparsa di circa la metà dei capelli recuperati grazie a Propecia, e dopo un anno circa vi ritroverete alla situazione pre cura.
Qualora la pausa sia contenuta in un periodo di circa 3-4 mesi, alla ripresa del farmaco sarà probabilmente possibile recuperare completamente i capelli persi o parzialmente miniaturizzati durante l’interruzione di finasteride. Mentre in caso di pause lunghe 12 mesi o oltre, i follicoli che nel frattempo sono arrivati allo stadio di miniaturizzazione finale (vellus) non saranno più recuperabili.
Indicativamente i protocolli di assunzione prevedono di non fare nessuna pausa per i primi 2 anni di cura (in cui si raggiunge il massimo risultato). Poi a discrezione del medico curante, possono essere valutate pause fino a 2 mesi per contrastare eventuali effetti collaterali.
Personalmente ai 2 anni di terapia, dato che non accuso effetti collaterali, non mi è stata consigliata nessuna pausa. Tutta via il medico che mi segue ha provato a ridurre il dosaggio del 50% per vedere se è sufficiente al mantenimento visto che il recupero ottenuto difficilmente sarà ulteriormente incrementabile.
Posso assumere Finasteride?
Certamente non posso rispondere a questa domanda al posto tuo e oltretutto ricordo che questo farmaco è soggetto a prescrizione, quindi devi valutare la cosa assieme al tuo medico.
Tuttavia, sulla base degli studi attuali, il “candidato” ideale per utilizzare finasteride dovrebbe avere queste caratteristiche:
- Avere alopecia androgenetica diagnosticata e quindi la caduta dei capelli non è dovuta ad altre problematiche (alopecia areata, telogen effluvium, patologie alla tiroide, ecc…)
- NON avere mai sofferto di depressione o disturbi alla sfera psicologica. Questo perché finasteride può amplificare i sintomi associati a tali disturbi
- Avere un profilo ormonale bilanciato. Il farmaco va ad agire sugli ormoni, e se la cosa può essere ben tollerata da chi ha livelli nella norma, potrebbe incrementare eventuali carenze o squilibri.
Modalità di assunzione
Anche questo punto è molto dibattuto nei vari forum sul web e difatti troverete chi si pone problemi se assumere finasteride a stomaco vuoto, oppure durante i pasti, per arrivare a chiedersi quanto tempo far passare tra l’assunzione e il pasto successivo. Si legge anche di gente che ha dubbi sull’orario di assunzione, sulla resistenza del film gastroresistente di cui è rivestita….e chi più ne ha più ne metta 🙂
Personalmente io mi limito a leggere il bugiardino presente in ogni confezione dove è scritto semplicemente che potete assumere finasteride indifferentemente durante e lontano dai pasti.
Nel caso ti capitasse di saltare un’assunzione, non assumere una dose doppia per recuperare, ma semplicemente riprendi normalmente dal giorno seguente. Ovviamente le dimenticanze non devono diventare un’abitudine.
Effetti Collaterali Finasteride
Che si parli di Proscar 5 mg, Propecia 1 mg o relativi farmaci generici, quello degli effetti collaterali della finasteride è sicuramente uno dei temi più controversi quando si cercano informazioni su internet.
Vista l’importanza dell’argomento e la vastità delle tematiche da affrontare in materia di sides, troverete molti approfondimenti nell’articolo dedicato agli effetti collaterali di finasteride.
Finasteride Controindicazioni
Le controindicazioni di finasteride non vanno confuse con gli effetti collaterali bensì, come riporta il bugiardino, sono fattori di cui il medico deve tenere conto qualora un soggetto intendesse iniziare ad utilizzare questo principio attivo.
Non dovrebbero quindi assumere finasteride:
- soggetti con grave insufficienza epatica: poiché il farmaco viene metabolizzato appunto nel fegato. Spetta quindi al medico valutare la situazione e il rapporto rischi/benefici. Qualora si optasse per l’utilizzo, i valori epatici andrebbero monitorati molto spesso.
- ipersensibilità o allergie: in genere un’allergia al principio attivo vero e proprio è assai rara, tuttavia come eccipiente nella compressa è utilizzato anche il lattosio che invece può dare problemi di intolleranze a parecchie persone.
- donne in gravidanza: come ben specificato nel foglietto illustrativo, le donne incinte non devono assolutamente venire in contatto con finasteride poiché potrebbe portare a gravi malformazioni all’apparato produttivo non tanto loro, ma del feto di sesso maschile che portano in grembo. Questo perché l’azione antiandrogena della finasteride impedirebbe la corretta formazione degli apparati negli individui maschi. Ciò spiega il perché del film di rivestimento delle compresse che serve appunto ad evitare il contatto accidentale con il prodotto. Sempre per lo stesso fattore le donne in gravidanza dovrebbero evitare contatti con liquido seminale del partner che utilizzi Propecia o equivalente, poiché analisi specifiche hanno rilevato che in esso sono presenti tracce del farmaco.
Finasteride compromette le prestazioni sportive?
Abbiamo appurato come questo farmaco abbia una modalità d’azione che va a coinvolgere alcuni ormoni androgeni. Tali ormoni, tra le varie funzioni, sono deputati anche all’espressione e sviluppo della forza muscolare.
Pertanto in molti sportivi hanno timore e preoccupazione che iniziare una terapia possa compromettere il loro rendimento fisico.
A tale scopo ti invito ad approfondire leggendo i nostri articoli che trattano il tema finasteride e bodybuilding e il presunto effetto dopante di Propecia.
Finasteride Gel: alternativa contro i sides?
Proprio allo scopo di far fronte agli eventuali effetti indesiderati che potrebbero presentarsi, stanno comparendo sul mercato alcune formulazioni da applicare direttamente sul cuoio capelluto in modo da evitare, o ridurre il più possibile, l’assorbimento sistemico.
Se sei interessato all’argomento, ti invito a leggere il nostro articolo sulla finasteride topica.
Finasteride: Ricetta o No?
Sia finasteride 5 mg (Proscar o equivalenti) che finasteride 1 mg (Propecia o equivalenti), sono sempre e comunque farmaci soggetti a prescrizione medica e per tanto acquistabili esclusivamente in farmacia dietro presentazione di regolare ricetta.
Nel caso di Proscar 5 mg (o equivalente) prescritto per iperplasia prostatica benigna, si tratta di un farmaco in Classe A e come tale può essere prescritto con ricetta rossa rimborsabile dal SSN.
Invece quando si parla di finasteride e capelli, il farmaco è Propecia 1 mg (o equivalente) e purtroppo rientra in Classe C, ovvero è a carico totale del cittadino. Permane comunque l’obbligo di prescrizione medica con ricetta bianca eventualmente ripetibile.
Chi invece ha esigenze di dosaggi diversi dallo standard, o semplicemente per risparmiare rispetto al costo elevato di Propecia, può optare per i generici (il risparmio rimane comunque limitato) oppure per la preparazione galenica ad opera di farmacie specializzate di compresse o capsule di finasteride. Anche in questo caso permane l’obbligo di ricetta bianca.
Ricordo che la vendita di farmaci senza regolare prescrizione medica costituisce reato, cosi come l’acquisto on line qualora venga effettuato senza avere la ricetta medica.
Meglio Proscar nella cura della Calvizie?
A mio modo di vedere non ha senso definire “migliore” Propecia rispetto a Proscar o viceversa, in quanto sempre di finasteride si tratta e per giunta questi 2 farmaci sono entrambi prodotti dalla stessa azienda.
Ovviamente abbiamo visto all’inizio di questo articolo che Proscar è la versione da 5 mg commercializzata per la cura dell’ipertrofia prostatica mentre Propecia ha dosaggio di 1 mg ed è indicata per la cura della calvizie maschile.
Però, a parte il dosaggio e la diversa destinazione d’uso, che differenze chimiche potranno mai esserci?
In tutto il mondo dal 1992 milioni di persone che soffrono di alopecia androgenetica utilizzano Proscar tagliato in 4 o 5 parti per curare la loro calvizie e io stesso lo faccio ormai da diversi anni. La motivazione va ricondotta sostanzialmente a fattori di tipo economico.
Tuttavia nel mondo internettiano e soprattutto nei forum si possono leggere i più disparati dubbi e timori che vanno da una presunta minore efficacia della finasteride da 5 mg tagliata, per poi coinvolgere anche il metodo con cui spezzare le compresse di Proscar e lo strumento utilizzato… per arrivare infine ai dubbi esistenziali su come conservare i quartini ottenuti.
Le informazioni ottenute sono talmente tante che, per non appesantire questa guida generale sulla finasteride, ho ritenuto opportuno scrivere l’articolo Proscar o Propecia per chi volesse approfondire.
Finasteride Generico: è efficace?
Come accennato precedentemente, con lo scadere dei brevetti (ultimo fu il propecia nel 2013) hanno fatto la loro comparsa sul mercato diverse marche di finasteride generico o equivalente sia in formato da 5 mg (Teva, EG, Mylan, ecc…) che da 1 mg (Finacapil, Carenafinast, Mylan).
Probabilmente basandosi su alcune affermazioni del Dottor Jerry Wong, uno dei migliori chirurghi al mondo specializzato in trapianti di capelli, che nei primi anni 2000 consigliava caldamente i suoi pazienti di non utilizzare farmaci generici ma di rimanere sempre sul Propecia originale in quanto lo valutava migliore, ha preso piede la convinzione che finasteride generico sia meno efficace dell’originale.
Va considerato però che tale affermazione è stata fatta in un periodo in cui per reperire farmaci generici era necessario fare acquisti on line e i prodotti provenivano da India e Cina dove le normative e i controlli non sono certo ai livelli italiani o europei ed era certamente possibile trovarsi di fronte a farmaci sopra o sotto dosati. Ai giorni nostri se si acquista finasteride generico prodotto da azienda italiana e presso una farmacia autorizzata, non vedo la ragione per cui ci si dovrebbe aspettare una qualità inferiore.
Infatti qualora un’azienda dichiarasse che il suo prodotto contiene 1 mg di finasteride e poi da un controllo risultasse un dosaggio differente, si troverebbe a passare guai non da poco.
Porto sempre come esempio il mio caso personale dove da Luglio 2014 ho acquistato solo 2 confezioni di Propecia originale e 1 di compresse galeniche. Per il resto ho sempre utilizzato finasteride generica 5mg spezzata in quartini. I risultati avuti sono visibili a chiunque e direi che la tesi di scarsa efficacia di finasteride generico ha trovato la sua risposta.
Esistono alternative naturali a Finasteride?
Come hai certamente avuto modo di capire da quanto scritto in questa pagina, o dalle numerose informazioni reperibili su internet, si tratta pur sempre di un farmaco che va ad agire sull’assetto ormonale e in alcuni casi può provocare effetti collaterali. Appare quindi evidente che chi è impossibilitato ad assumere finasteride a causa di sides rilevanti, oppure non desidera assumere farmaci per contrastare la calvizie, sia sempre alla ricerca di prodotti alternativi di origine naturale.
Viste le numerose richieste ricevute, ho deciso di trattare quelli che, a mio modo di vedere, sono i principi attivi naturali che gli studi hanno dimostrato avere un’azione anti androgena similare a quella di finasteride seppur assai più blanda come è ovvio che sia.
Se desideri approfondire in tal senso, ti invito a leggere l’articolo su serenoa repens, oppure la recensione sull’integratore Vitaminity DHT Blocker, un integratore di recente formulazione che contiene i migliori estratti naturali con azione anti dht.
Oppure, se anche serenoa ti ha creato problemi, potresti dare un’occhiata all’articolo su ajuga reptans, un altro rimedio naturale che aiuta a contrastare il diidrotestosterone
Conclusioni
Certamente questo farmaco trova parecchi detrattori, per ragioni più o meno giuste, però sta di fatto che il tema finasteride e capelli riscuote senza ombra di dubbio un’importanza basilare per chi intende intraprendere una lotta contro l’alopecia androgenetica. Per tanto suggerisco a chiunque abbia a cuore questo argomento, di informarsi il più possibile leggendo fonti ufficiali ed autorevoli e affidandosi a medici esperti e competenti in modo da evitare, per quanto possibile, di farsi suggestionare dalle cose terrificanti che si leggono nel web.
Nel nostro piccolo cerchiamo, per quanto possibile, di riportare le fonti delle informazioni che scriviamo su CalvizieHelp.
Se hai domande relative a finasteride che qui non sono state trattate o noti imprecisioni, lascia pure un commento qui sotto o contattaci. Risponderemo certamente 😉
Bibliografia
Autore articolo: finnikola
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