Come promesso, sto cercando di ampliare i report relativi a casi di successo nella cura della calvizie comune tramite le terapie ufficialmente approvate per l’alopecia androgenetica, ossia finasteride e minoxidil.
Oggi vi propongo il percorso di whiteyuma. Si tratta ovviamente di un nickname dato che whiteyuma è utente del forum ieson e, pur avendomi concesso l’autorizzazione a pubblicare le sue foto, preferisce non rivelare il suo vero nome.
Non trattandosi del mio percorso di cure contro l’alopecia androgenetica, non posso fornire la completa evoluzione della calvizie di whiteyuma negli anni poiché non dispongo di tutti i dati, però le foto fornite sono fatte bene e possiamo avere un quadro preciso dello stato dei suoi capelli prima delle cure.
La situazione iniziale
L’utente ha iniziato il suo percorso di cura contro la calvizie all’età di 30 anni in seguito a diagnosi di alopecia androgenetica con incidenze psicogene probabilmente dovute a situazioni particolarmente stressanti affrontate nei 2 anni precedenti.
La sua situazione è ancora decisamente buona, ma è evidente un iniziale diradamento in zona vertex e qualche miniaturizzato sulle tempie.
Ecco di seguito alcune foto del suo stato pre cura:


Inizio della cura contro la calvizie
Whiteyuma segue le indicazioni del medico che gli prescrive finasteride a basso dosaggio (pari a 0.25 mg day) e una lozione galenica di minoxidil 2% più antiandrogeni topici.
Attorno ai 6 mesi finasteride è stata portata a 0.5 mg giornalieri. Utilizza Propecia che spezza in 2 parti.
La lozione con minoxidil 2% viene applicata una sola volta al giorno e con circa 3,5 ml copre tutta la parte superiore dalle tempie fino al vertex. La composizione è la seguente:
Minoxidil base 2%
Progesterone 1%
17 alfa estradiolo 0.025%
Idrocortisone 0.08%
Transcutol
Acqua
Alcool qb 100ml
Si tratta di una terapia blanda, ma è perfettamente adeguata alla situazione che è ancora molto buona.
Primi risultati a 2 mesi
I primi cambiamenti si notano sottoforma di una evidente peluria sulle tempie, segno che la risposta alla terapia è ottimale.
Di seguito la foto che se confrontata con quella iniziale mostra evidenti differenze:

Aggiornamento a 6 mesi
Come accennato, in questo periodo avviene il passaggio di finasteride a 0.5 mg day. I risultati, considerato che 6 mesi sono un tempo comunque breve, cominciano ad essere molto interessanti e in questa foto dall’alto puoi vedere come la capigliatura sia molto più folta:

Cura contro la calvizie: situazione a 1 anno
Al momento della scrittura di questo articolo whiteyuma è a un anno di cure e il risultato ottenuto è davvero notevole. Sia la linea frontale che il vertex appaiono completamente reinfoltiti.
Come sempre le foto sono più utili di 1000 parole 😉 :


Il miglioramento dei diametri e della qualità è evidentissimo, e ciò consente di dare una copertura davvero ottimale. Addirittura pare che i capelli, nonostante la presenza di parecchi bianchi, si siano scuriti.
Aggiornamento a 21 mesi
Ringrazio Whiteyuma per continuare ad monitorare la sua situazione (cosa non affatto scontata). La sua terapia base è rimasta invariata per quanto riguarda minoxidil e finasteride. Inoltre 2-3 volte all’anno fa cicli di 2 mesi con integratori a base di mela annurca.
Di seguito un paio di foto:


La situazione generale è indubbiamente sotto controllo e l’utente stesso è cosciente che difficilmente potrà sperare in ulteriori miglioramenti… ma, visto che non ha più 20 anni, ha deposto le sue velleità di ciuffi e capelli lunghi e sarebbe ben felice di mantenere gli ottimi risultati raggiunti.
Conclusioni
Ancora una volta colgo l’occasione di ribadire l’importanza di iniziare la cura contro la calvizie fin dai primi segnali e, in questo caso specifico, puoi vedere come partendo da una situazione ancora molto buone e con diradamento solo agli inizi, il recupero sia stato praticamente completo.
Ad oggi infatti le terapie ufficialmente approvate consentono risultati più che buoni se ci sono ancora capelli da recuperare. Non importa se sono miniaturizzati… l’importante è che ci siano. Se invece la situazione è compromessa e ci sono aree fortemente danneggiate, o peggio ancora già totalmente glabre, purtroppo non c’è molto da fare.
Quindi se hai dubbi sulla salute dei tuoi capelli, non esitare a rivolgerti ad un dermatologo specializzato in tricologia e, in caso di alopecia androgenetica, seguire scrupolosamente le terapie che ti prescriverà 😉
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