Probabilmente te lo sarai chiesto anche tu… si dice calvizia o calvizie? Ormai capita davvero molto spesso di leggere sul web (e non solo) in pagine che trattano il tema dell’alopecia androgenetica sotto varie sfaccettature, termini come calvizia femminile, calvizia precoce, calvizia androgenetica e chi più ne ha più ne metta.
Sembra davvero che nell’uso comune i due termini siano diventati intercambiabile. Ma qual è la verità? Quale parola devi utilizzare se ti vuoi esprimere in una lingua italiana corretta ed evitare errori grammaticali?
Con questo breve articolo cercherò di mettere in chiaro una volta per tutte qual è il termine giusto da utilizzare quando si vuol parlare di questo tipo di caduta dei capelli.
Calvizia : Cosa dice la lingua italiana
Di seguito riporto uno screenshot preso direttamente dal dizionario italiano online della Treccani:
Spero concorderai sul fatto che i signori proprietari del sito da cui ho preso l’immagine, siano piuttosto informati riguardo la corretta lingua italiana. Ebbene, come puoi vedere, nella definizione relativa al termine principale calvizie, non si fa il minimo riferimento alla parola calvizia nemmeno tra i sinonimi/contrari.
Anche cercandola direttamente, il risultato che si ottiene è il seguente:
E ti dirò di più… calvizia non esiste in nessun dizionario, enciclopedia o qualunque altra fonte ufficiale che certifichi la lingua italiana… che sia linguaggio scritto o orale… non esiste… punto!
Forse avrai notato che la cosa mi infastidisce “lievemente” 🙂 ma, pur gestendo questo sito da quasi 3 anni, ci ero sempre passato sopra rimandando la questione.
Tuttavia oggi ho letto l’ennesima news sull’ultimo rimedio per la calvizia giovanile e ho sbroccato, così nel giro di pochi minuti ho scritto questo breve articolo.
Perché è nata questa parola sbagliata?
Abbiamo già chiarito quale sia la parola da utilizzare se si desidera parlare un italiano corretto e abbiamo visto il significato di calvizie. Essa altro non è che:
Caduta diffusa dei capelli, per cui il cuoio capelluto si presenta glabro in zone più o meno estese, assai frequente nell’uomo anziano, rara invece nella donna
Ma come mai allora la terminologia errata si è diffusa al punto da assimilarsi a quella corretta? Quali sono le motivazioni?
Probabilmente il termine “calvizia” è stato coniato perché, erroneamente, molti pensavano che calvizie fosse un sostantivo femminile plurale e pertanto hanno creato, di loro iniziativa, una versione singolare.
Però, come hai visto, nella definizione del dizionario è chiaramente scritto singolare femminile (è quel s. f.).
Quindi è insensato e scorretto creare uno pseudo singolare di una parola che già di base è singolare.
Allora qual è il plurale di calvizie?
Si tratta di una di quelle parole della lingua italiana che non seguono le regole classiche per la formazione dei plurali e si usano solo nella forma singolare.
Capita spesso nei nomi delle malattie (vedi ad esempio: morbillo, malaria, ecc…). Dunque al plurale rimane invariata e quindi si dovrà dire sempre e comunque calvizie.
Conclusioni: calvizia non esiste
Come accennato, questo sarebbe stato un articolo breve… più che altro uno sfogo per chiarire un cruccio che avevo da tempo e penso di averlo fatto… o per lo meno lo spero 🙂
Credo che ora tu sappia se si dice calvizia o calvizie. Altrimenti, se vuoi toglierti da ogni impaccio ed evitare errori grammaticali, puoi sempre utilizzare la terminologia scientifica che identifica questa patologia, ossia il termine alopecia androgenetica che ben conosciamo qui su CalvizieHelp.it.
Ovviamente se cerchi approfondimenti su alopecia androgenetica e le migliori terapie per contrastarla, ti invito a leggere le svariate sezioni del nostro sito.
Se hai qualche domanda da fare o molto più semplicemente vuoi dire la tua opinione, lascia pure un commento nello spazio in fondo a questa pagina. Ti risponderemo sicuramente 😉
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